La Festa di Santa Reparata

Tra le molte ricorrenze che ogni anno rievocano le antiche tradizioni fiorentine, la festa di Santa Reparata fa riferimento ad uno specifico episodio storico. Nell’agosto dell’anno 406 gli Ostrogoti assediarono Firenze, minacciando di distruggerla in quella che prometteva di essere una battaglia senza speranza di salvezza. Secondo la leggenda, la città riuscì a resistere alla devastante invasione proprio grazie all’intercessione di Santa Reparata, patrona di Firenze insieme a San Giovanni.

 

Un intervento provvidenziale

Quando gli invasori Ostrogoti si affacciarono alle porte di Firenze, la città mantenne alte le speranze anche grazie al carisma del vescovo Zanobi, che aveva un grande ascendente sulla popolazione. Le costanti invocazioni a Santa Reparata sembrarono trovare risposta nel momento in cui, dopo giorni di assedio, giunsero in soccorso le truppe dell’esercito romano. Comandate dal condottiero Silicone, queste sconfissero gli Ostrogoti e permisero a Firenze di conservare la propria indipendenza e la propria identità. Sebbene la battaglia abbia avuto luogo il 23 agosto, i fiorentini scelsero di ricordarla l’8 ottobre, giorno dedicato al martirio della protettrice.

 

La prima cattedrale di Firenze

A seguito di questa storica vittoria, la città destinò al culto della santa la principale basilica della città. Si tratta dell’antica cattedrale sul cui sito fu poi eretta Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze, a partire dal 1296.

Gli scavi archeologici avvenuti tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento permisero di ricostruire la pianta dell’edifico originale, che è oggi visitabile. La chiesa ospita i sepolcri dei papi Stefano IX e Niccolò II, di vari vescovi fiorentini e di figure di rilievo come Filippo Brunelleschi.

 

I festeggiamenti

I fiorentini hanno rispettato la ricorrenza dell’8 ottobre per molti secoli prima che questa cadesse nel dimenticatoio. Gli ultimi anni tuttavia hanno visto una riscoperta di questa festa, celebrata oggi con alcuni riti tradizionali. Generalmente il Corteo Storico sfila per le strade del centro per portare in omaggio a Santa Reparata una ghirlanda di mirto ed un cero. Segue una cerimonia serale, che proprio nella cripta dell’antica cattedrale rievoca l’importante ruolo che la protettrice di Firenze ha avuto nella storia culturale della città.

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